giovedì 25 febbraio 2016

INTERVISTA IRAMA





Filippo Maria Fanti, in arte IRAMA, uno degli artisti che era in gara a Sanremo giovani ci racconta un po' la sua vita e del suo album







Iniziamo parlando di Sanremo, com'è stata quest'esperienza?
E' stato un onore per me salire sul palco dell'Ariston e suonare con musicisti del calibro dell'orchestra. E' stato anche davvero molto divertente perchè comunque siamo andati a fare musica.


Come mai hai deciso di proporti proprio a Sanremo giovani e magari non ad un talent?
A parte che Sanremo è una tradizione italiana quindi per la musica italiana secondo me è fondamentale, e poi mi sono presentato lì con una mia immagine e con un mio modo di fare musica e nessuno l'ha toccato, quindi per me in quel momento era la via giusta poi mai dire mai nella vita! Però in quel momento sentivo di dover fare Sanremo giovani.


Perchè il nome "Irama"? Ha un significato particolare?
"Irama" significa "ritmo" in malese, l'ho scelto verso l'adolescenza avvicinandomi al mondo dell'Hip Hop. Per altro ho scoperto che è l'anagramma del mio secondo nome, quindi era destino. 


Ci racconti qualcosa del nuovo album?
Si, allora il disco è questo, non lo vedete ma ce l'ho in mano. Il disco si chiama "Irama", con questo album voglio un po' rappresentare il mio mondo e il mio modo di raccontare la musica. Mi piace immaginarlo come un ibrido, ritornelli molto pop, da una parte il rap, quello più diretto che trasuda verità (mi piace pensarlo così, un pugno nello stomaco) dall'altra parte invece c'è quella tipica dei cantautori italiani a cui sono legato da sempre.


Qual'è il brano al quale sei più legato?
Ci sono molti brani ed ognuno ha la sua particolarità, brani che rappresentano più uno stato emotivo e brani che magari toccano più il livello sociale. Si divide in vari mondi e in varie realtà, quindi non saprei, poi i dischi vanno ascoltati non posso giudicarmi da solo, sarei ingiusto! 


Hai una persona a cui ti ispiri, un modello da seguire?
L'ispirazione per esempio secondo me viene da un sacco di cose che ci girano intorno anche a livello artistico ma non solo. Non ho dei modelli, ma son cresciuto con tanti artisti di cui sono sempre stato innamorato tipo Guccini, De Andrè, Stromae.


Ascoltando le tue canzoni si pensa al genere rap, ti definisci un rapper o un cantautore?
Mi piace pensarmi un ibrido, perchè da una parte faccio rap ma non sono rapper, dall'altra canto ma non sono un interprete quindi mi piace pensarmi appunto come un ibrido.


Parliamo un po' di te, quali sono le tue passioni al di fuori della musica?
Le donne, scherzo! La musica mi occupa tutta la vita e sono molto fissato, poi vabbè amo guardare film o arricchirmi in qualsiasi modo, dal leggere a guardare film. Mi piace bere una birra e parlare con una persona che ha viaggiato.


Qualche progetto futuro dopo gli instore?
Si, ci sarà tutto sulla pagina, tante novità. Un piccolo spazio pubblicità, seguitemi tutti sulla pagina ufficiale Irama. Usciranno anche dei video, dei live, comunque più avanti ne parlerò e ne scriverò lì!


Tre cose di cui non faresti a meno
Le piume, la musica e innamorarmi ogni giorno!