Ecco a voi l'intervista di Ermal Meta, dopo Sanremo, durante il suo instore a Verona per la presentazione del suo ultimo album "Vietato Morire"
Iniziamo parlando di Sanremo, sappiamo che hai tentato più volte a parteciparci, sia in gruppo che solista, che significato ha per te questo Festival? E perchè per "sfondare" non hai scelto un talent?
Io ci ho partecipato già sia come gruppo che come solista l'anno scorso, quest'anno ci ho partecipato nella categoria Big. Il significato è quello di riprendere un percorso iniziato l'anno scorso con un nuovo disco e dargli la massima visibilità possibile, in modo tale da spargere il mio messaggio.
I talent non li ho mai provati perchè faccio altro.
Hai vinto la serata cover con la canzone "amara terra mia", come mai hai scelto proprio questo brano e perchè non è stato inserito nel tuo ultimo album?
Ho scelto questa canzone perchè è la canzone che volevo in qualche modo rispolverare, non che ne avesse bisogno, però volevo portarla su quel palco anche perchè non è una delle canzoni più conosciute di Modugno, e volevo dargli un altro significato per me, che non è quello originario che è quello di qualcuno che abbandona la propria terra e quindi la sente amara, ma anche standoci sulla propria terra, non andandosene via la puoi percepire amara quando ti crolla una casa, quando perdi il lavoro e non riesci a mandare avanti la tua famiglia.
Non è stata inserita nell'album ha una divisione simmetrica con "umano", visto che include anche quello precedente, e ha un filo tutto collegato e "Amara terra mia" avrebbe rotto gli equilibri.
Come descriveresti i brani nuovi presenti nel tuo ultimo album? Ce ne uno al quale sei particolarmente legato?
Sono legato a tutti in realtà. Li descriverei dei brani con delle sfaccettature multiple perchè non mi piacciono i dischi di genere e quindi ogni brano ha un suono diverso dall'altro, quindi è un album molto variegato.
Ad oggi, qual'è il tuo sogno più grande in ambito musicale?
Il mio sogno più grande io lo sto già vivendo perchè vivo di musica, vivendo di musica da sogno diventa vita.
Tre cose di cui non faresti a meno
Della chitarra, della mia famiglia e dei concerti.
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