lunedì 11 gennaio 2016

INTERVISTA KEVIN ISHEBABI





L'intervista di Kevin Ishebabi,
subito dopo l'avventura del Grande Fratello!







1. Com'è stata l'esperienza del grande fratello è come mai hai deciso di candidarti proprio per questo reality?
L'esperienza del grande fratello per quanto piacevole, lo dico a tutti, é stata molto estenuante perché prima l'avevo presa molto alla leggera e nasce non pensavo che fosse un programma che compromettesse molto il tuo equilibrio psicologico e stando là dentro, in un ecosistema chiuso hai delle pressione psicologiche non irrilevanti e quindi non pensavo fosse così d'impatto emotivo-psicologico così forte. É stata una piacevole esperienza senza ombra di dubbio comunque si, ho fatto 81 giorni e sono stati belli tosti a livello proprio di stress.  Il motivo per cui l'ho fatto è semplice; ho usato il grande fratello molto come mezzo, come strumento, io già prima lavoravo nel mondo della moda, facevo il modello e in questo mondo o sei veramente fortunato e piaci, oppure hai bisogno di visibilità... Facendo due calcoli, cosa ti dà più visibilità della TV. Ho avuto l'opportunità di fare il provino, c'ho pensato, non era tanto per fare il grande fratello, son sincero, non è mai stato un mio sogno nel cassetto però appunto ho detto che poteva essere un trampolino di lancio e che comunque sei soggetto alla visione di un sacco di persone e ho detto appunto che da lì potrebbero nascere delle collaborazioni o insomma, qualcosa di lavorativo molto buono quindi è stato come mettersi sotto ai fari. 


2. Visto che all'interno della casa eravate senza orologio, televisione, ecc.... C'erano dei momenti in cui ti sembrava che le giornate non passassero mai? E quali invece erano i più divertenti?  
Allora, per me non é mai stato un grande problema, sia l'orologio che la televisione anche perché non sono un tipo "svizzero" ed organizzato, spesso ho una mentalità molto più tranquilla, tutto si risolve, diciamo non sono appunto uno svizzerino. Il fatto dell'orologio non è mai stato un problema perché anche nella vita normale di solito lo uso poco niente a meno che non abbia appuntamenti importanti. Per quanto riguarda la televisione, neanche quella è stata un gran problema perché non sono un accanito della TV e ti dico sì, a lungo andare, dopo il primo mese in cui tutto é bello, tutto è nuovo, ci sono state giornate che sembravano non passassero più anche perché a volte stimolavano la nostra creatività perché comunque non avevamo tutti i giorni prove da fare o attività quindi ogni tanto eravamo noi ad inventarci qualcosa solo che allo stesso tempo venivamo fermati dal grande fratello perché potevamo essere soggetti a rischi e pericoli o rischiavamo di farci male. A volta davvero non sapevamo come farci passare le giornate poi vedendo anche sempre le stesse facce era davvero difficile. Poi spesso e volentieri le giornate più divertenti appunto era quando avevi qualcosa da fare e magari il giorno della puntata, o quando dovevi fare le prove e quindi organizzare, e la avevi qualcosa che dovevi fare tutti insieme al gruppo e quindi ti divertivi perché avevi uno scopo comunque insomma è venivano fuori spesso le scenette più divertenti. 


3.Mentre eri dentro al grande fratello, siete stati informati dell'attentato a Parigi, come avete vissuto quella notizia?        All'inizio ė stata una bella batosta, cioè non per passare per insensibile ma siccome una delle politiche del programma è non far alcun tipo di contatto con il mondo esterno quindi anche notizie, l'unica cosa che c'avevano predetto era che saremmo stati avvisati se fosse successo qualcosa di grave che coinvolgesse qualcuno di stretto, come familiare o parente. Quindi all'inizio già ci avevano tenuto per due ore chiusi in camera per decidere, credo, se dircelo o no... Poi c'hanno chiamati tutti in confessionale e c'hanno fatto tutta una premessa è tutti eravamo agitati perché comunque pensavamo fosse successo qualcosa q alcuno di noi, ad un caro.. Ad esempio io avevo il nonno che non è che brilli di salute, tanti avevano altri parenti, zii magari genitori che insomma non brillavano di salute quindi eravamo molto preoccupati e pensavamo fosse qualcosa che ci toccasse in primis. Poi insomma abbiamo visto le immagini e siamo rimasti scioccati ugualmente perché comunque c'era chi aveva anche semplicemente conoscenti la.. Però devo essere sincero all'inizio lo spavento principale era più dato dal fatto che pensavamo fosse successo qualcosa alle nostre famiglie. Poi abbiamo visto i notiziari ed ognuno di noi l'ha presa in maniera diversa.. Chi si è isolato, chi ha detto una preghiera, chi invece parlava perché voleva non pensarci per cercare di stemperare gli animi perché anche in casa si respirava un clima abbastanza teso anche, comunque è successo a qualche migliaio di kilometro da casa nostra, poteva succedere benissimo anche a noi. 



4. Hai instaurato un bellissimo rapporto con Simone, ti va di parlarcene? Vi sentite ancora?
Ah beh si, con Simone come ho detto nella casa non pensavo di trovare un amico con la "A" maiuscola nel senso che le dinamiche di questo programma spesso e volentieri ti impongono di creare certi legami e infatti dopo nella vita reale si sfaldano... Con Simone non è stato così anzi abbiamo dei progetti insieme come aprire un canale YouTube e fare serate insieme. Cominceremo anche un mini tour soprattutto all'inizio nel triveneto così da incontrare i vari fans, soprattutto quelli della fascia un po' più giovanile insomma e poi si ci sentiamo alla grande, andremo a vivere anche a Milano tra poche settimane e ci ribeccheremo li sicuramente. 


5. Ora parliamo un po' di te, sappiamo che facevi il modello, ti piacerebbe continuare questa strada o vorresti cambiare? 
Allora, lascio tutte le porte aperte a dir la verità.. Lavorare nel mondo della televisione non mi dispiacerebbe però mi piacerebbe continuare a fare il modello anche per il discorso di prima dal momento che adesso ho preso un po di visibilità mi piacerebbe sfruttarla al massimo e il mondo della moda ė un mondo che ho scoperto due anni fa e che mi affascina molto quindi vorrei continuare anche se per i progetti futuri una cosa che ho scoperto all'interno della casa e che mi piacerebbe fare è il conduttore radiofonico. La musica che è la mia passione unirla a parlare con la gente che è un'altra cosa che mi piace, Sarebbe un lavoro ideale, ottimale. Mi piacerebbe se riuscissi ad intraprendere questa carriera. 


6. Quali sono i tuoi hobby?
(ridendo) Prima di fidanzarmi era conoscere ragazze, adesso ti dico la verità, mi piace giocare con i videogiochi con gli amici, non da solo, infatti non ho alcun tipo di console dietro, son rimasto fedele alla playstation 1, mi piace sfidare i miei compagni è sempre stato una cosa che mi piace e attività sportive innanzitutto, uscire e fare dello sano sporto dal momento in cui ho smesso di giocare a calcio che era il mio hobby principale. 


7. Noi trattiamo un blog principalmente di musica, quali sono i tuoi cantanti preferiti e che genere di musica preferisci?
Cantanti preferiti...una gran bella domanda perché non ne prediligo uno però mi piace variare un sacco, dall'hip hop, non molto italiano ma quello classico, dagli inizi come Eminem agli ultimi come Lil Wayne e Chris Brown. Però mi piace molto anche la musica house. Nella playlist ho anche cose che non centrano niente come La primavera di Vivaldi per dire. 


       8. Che importanza hanno le tue origini nella tua vita?    
Fondamentali, anche perché se non avessi avuto quelle credo avrei avuto tutt'altro tipo di vita. A volte sono state un pro, a volte un contro. Diciamo pro perché spesso e volentieri suscito curiosità alle persone, prima quando avevo i rasta ancora di più insomma vedere un mulato con i rasta non era proprio all'ordine del giorno e quindi spesso e volentieri erano incuriosite; contro perché comunque da piccolo tutt'ora adesso c'è sempre qualche ignorante che è un po omofobo o razzista ma ormai non mi frega più niente. Però ne sono fiero, ne vado sempre fiero. Anche perché mi sento di appartenere a due paesi completamente diversi e lo vivo come un pregio.


9. I tuoi progetti futuri?   
Diciamo che è un cantiere aperto, non saprei. A parte nel trasferirmi a breve termine a Milano ed a ricominciare a lavorare nel mondo della moda, si vociferava una mia possibile partecipazione ad un altro reality che sarebbe l'isola che ti dico, a me piacerebbe fare non tanto per fare un altro programma.. Il grande fratello mi è servito un sacco a me perché mi ha fatto capire che tipo di persona sono in situazioni estreme... Essendo comunque un ragazzo di 23 anni non credo di conoscermi a pieno e quindi un altra situazione estrema più che mentale è fisica come l'isola potrebbe solo aiutarmi a far uscire parte del mio carattere che non ho ancora conosciuto. Quindi sarebbe questo il motivo principale per cui parteciperei ad un programma del genere. Poi che dire, sono un sognatore, mi piacerebbe lavorare nella radio quello si.


10. Tre cose di cui non faresti a meno.
Lo Spritz, gli amici in generale perché sono parti della tua vita sempre e comunque e con amici raggruppo anche la famiglia.. e la musica.