Ecco l'intervista di Marco Masini prima del concerto nel Teatro Geox a Padova il 17 ottobre.
1. Com'è stato l'ultimo Sanremo al quale hai partecipato?
Secondo me molto bello, perchè Carlo ha fatto un festival molto radiofonico e ha scelto delle canzoni molto belle!
2. Parliamo di uno dei tuoi ultimi singoli, siamo abituati ad un Marco che canta sempre l'amore come una delle cose più importanti, mentre nel brano "Non è vero che l'amore cambia il mondo" sembra di no, pensi davvero che l'amore non possa cambiare il mondo?
Non è esattamente questo il concetto del pezzo. Il pezzo ha un concetto diverso, nel senso che l'amore che noi viviamo e strumentalizziamo per egoismo puro non potrebbe mai cambiare il mondo, è un amore diverso quello che noi dovremo cercare, un amore più spirituale, forse un amore invisibile ma che vive uno stato puro e assolutamente diverso che noi interpretiamo come amore.
3. A chi pensi quando canti "Che giorno è"?
Penso sempre alla storia che racconto e cerco un identifacazione di tutti quanti
4. Sei in tour ormai da diversi mesi con il "Cronologia tour" e stai raccontando la tua storia in giro per l'Italia, c'è un concerto al quale concerto sei più legato?
No, l'affetto della gente mi arriva sempre in maniera diversa ma singolare e particolare. Quindi tutte le serate sono affascinanti per quello, c'è sempre una sorpresa dietro l'angolo ed è sempre il pubblico a farla.
5. Sei sempre molto attivo anche sui social, tra facebook e instagram. Com'è il tuo rapporto con essi?
Sono attivo perchè la realtà ti porta a doverlo essere, perchè i cambiamenti li subiscono tutti quanti. Quindi come li subisco io, li subisce il mio amico che comunque fa un altro mestiere. Tutti siamo pronti a vivere la realtà come oggi.
6. Cosa ne pensi dei talent-show? Parteciperesti mai nel ruolo del giudice?
Ma, non saprei. Non me l'hanno mai chiesto, quindi non mi sono mai posto il problema.
7. Tre cose di cui non faresti a meno
La musica, è una passione troppo grande, è la mia vita, è difficile farne a meno quindi il pianoforte, me lo porterei dietro. La Fiorentina, e poi non farei mai a meno del tonno! Adoro il tonno!
