Un grazie speciale a Paolo Belli per l'intervista
ma soprattutto per le bellissime parole spese per il nostro blog!
1. Come ci si sente ad essere un membro così speciale e importante per la Nazionale Italiana Cantanti?
Non mi sento importante. Da ragazzino avevo dei sogni, che frai i tanti, uno era di fare il calciatore, l'altro di fare il mestiere che faccio. Non mi sono mai resto conto invece, di quanto è stato importante far parte della Nazionale Italiana Cantanti, qui ci si sente non delle persone importanti, ma degli uomini importanti, un uomo che nella vita sa che con i propri sogni realizzati permette agli altri di avere una vita alquanto serena, quindi è un grandissimo privilegio.
2. Com'è lavorare accanto a personaggi del calibro di Giorgio Pannariello e Milly Carlucci?
Qui subentra il privilegio artistico, come ti ho detto prima, io da ragazzino sognavo di fare questo e quindi non solo con loro, io ho lavorato con Vasco Rossi, Ligabue, con Iannacci.. Con i privilegi impari, impari a fare un mestiere. Il nostro è un mestiere dove bisogna avere il talento, ma poi veramente devi studiare tanto e in questi casi è come se uno andasse nella miglior università del mondo con i migliori rettori che ti insegnano
3. Qual'è il ricordo della tua carriera a cui sei più legato?
Ce ne sono tantissimi, quindi ti dico ieri sera. Ieri sera al Blue Note che è il tempio del Jazz mondiale, tutto esaurito, sold-out! Tutta la gente che cantava e ballava. Te ne potrei dire tanti, ma ti dico questo perchè è il più recente.
4. Avresti mai pensato che "Sotto questo sole" diventasse e continuasse a rimanere un tormentone a distanza di 25 anni?
No guarda, tutt'ora quando la canto e vedi che sotto il palco la cantano con me il pubblico che ha 40 anni va bene, ma la cosa straordinaria è che la cantanto anche i bimbi, e quindi ti rendi conto che la musica ad un certo punto non è più tua, non appartiene più a te ma appartiene a tutti! Quando penso che dei bambini che non erano nemmeno nei pensieri dei loro genitori quando io ho scritto questa canzone è una cosa meravigliosa ed è il motivo per cui non cantiamo "Nel blu dipinto di blu" che è stata scritta 40-50 anni fa!
5. Hai rimorsi o rimpianti?
No, no. Come ti ho detto prima io da bambino avevo due sogni e praticamente si sono realizzati tutti. Faccio un bel mestiere, ho una bella famiglia, ho degli amici fantastici, sono sano.
6. Progetti futuri?
Inanzittutto spero per me, e per tutti i miei cari la salute, quindi faccio di tutto perchè stiano bene. Dal punto di vista lavorativo, continuo a studiare per essere sempre all'altezza della situazione. Ci sarà Ballando con le stelle, ci sarà Telethon. In questo periodo i progetti per il futuro immediato è studiare per farmi trovare pronto sulle trasmissioni che dovrò fare.
7. Tre cose di cui non faresti a meno
A mia moglie, alla musica e ai miei cani.