Ecco l'intervista fatta al comico Angelo Pintus
in occasione del suo spettacolo a Mestre!
Che cosa ti ha spinto a diventare un comico?
Mamma mia, non lo so, non saprei fare altro ehm, mi piace, mi piaceva sin da quando andavo a scuola sai dire le cose per cui gli altri ridono penso sia una cosa che ti viene di natura poi non lo so
Se non avessi fatto il comico?
Il pusher, no non lo so diciamo che non so disegnare non so cantare, uno dice beh potresti anche lavorare, questo è un lavoro. No non lo so cosa avrei fatto!
Da qualche anno ormai stai portando i tuoi spettacoli in giro per l'Italia e per l'Europa, qual è l'emozione più grande durante questo tour?
Beh guarda sono tante, tutte diverse, un'emozione forte è stata sicuramente il forum di Assago che c'erano 8 mila persone, è stato bello. Non vedo l'ora di essere all'Arena di Verona il 10 settembre.
Come Fiorello hai un passato da animatore e come Fiorello hai condotto il karaoke, cos'hai provato quando te l'hanno proposto?Se lo rifacessero ti piacerebbe condurlo nuovamente?
No ero contento anche se tutti mi dicevano di non farlo ma perché tanto, tutti sanno sempre tutto cioè da casa son bravi tutti sempre, quando tu vedi un quiz la risposta la sai, il problema è andare là però e quindi devo dire la verità: ero felicissimo, l'ho fatto volentieri, mi sono divertito! Poi conta tutta la gente che è venuta in piazza, non all'inizio ma nelle ultime puntate, se pensi a Ostuni 7 mila persone è tanto, sono contento, sono cambiati i tempi, è stato fatto un esperimento! E' sempre meglio fare una cosa su Italia Uno che fare Sky, è facile lavorare su Sky, nessuno guarda quanti ascolti fai, però è più bello rischiare un po di più insomma. E si mi piacerebbe rifarlo, non c'è problema l'importante è stare a fare cose dove c'è gente!
Nella data speciale all'arena di Verona lo spettacolo verrà registrato per poi essere trasmesso in televisione per la seconda volta, cosa provi a vedere un tuo spettacolo dallo schermo di una TV?
Il primo che ho visto è stato quello del forum, mi è piaciuto un sacco e mi è piaciuto tanto, era bella l'atmosfera, non quello che dico io, si sono rotti le palle anche di ascoltarmi! Però guardavo come stavano le persone e mi è piaciuto, tanto bello.
Ti saresti mai immaginato tutto questo successo?
L'ho sempre desiderato, ma nella mia testa penso di essere ancora all'inizio quindi spero che riusciremo a fare cose ben più grandi!
E' appena finito Sanremo, l'anno scorso sei anche stato tra gli ospiti, cosa ne pensi del festival?
Mi chiedi se ho qualche ricordo dell'anno prima? (ridendo). No ma va benissimo, l'unica roba veramente per chi esce da solo e fa un monologo di quindici minuti è un dramma, e qua lo capisci solo se lo fai perché se tu sei a casa, guardi gli altri e dici "ma che strano ma come mai ha quel ritmo, diverso dal solito". Devi andare là e anche lì da casa son tutti bravi, però intanto c'ero io. No,ma non è andata benissimo, è come sbagliare un rigore al mondiale cioè non cambia che tu sia un bravo giocatore o no però succede nella vita si sbaglia.
Fai un sacco di personaggi, hai un preferito?
No, guarda in questi anni ho un po' diciamo ritrovato il bimbo che è in me, e questo mi piace un sacco!
Oltre a questo nuovo tour di spettacoli, hai qualche altro progetto futuro?
Si, però se riesco a fare una cosa alla volta è meglio! Quindi adesso c'è il tour, poi il prossimo appuntamento è all'Arena di Verona e quindi insomma da li in poi, già per me arriva all'Arena è tanto, di solito ci fanno i concerti perciò va bene!
Tre cose di cui non faresti a meno
Non bastano tre, ma aspetta perché se uno dicesse gli amici o l'amore è troppo comodo, la salute e poi hai finito. Diciamo cose che non toccano altre persone, ok? Ed escludendo anche le malattie evidentemente, la salute, grattiamoci, però tipo 3 cose di cui non potrei fare a meno sono il cioccolato, i dolci in generale proprio potrei spararmi senza, poi la libertà e la musica. Quindi ho escluso gli amici, l'amore cose di questo tipo, ah quasi dimenticavo la droga! No dai scherzo! (ride)