EN?GMA, dopo la Machete torna con INDACO e ci racconta il suo nuovo album, ecco la sua intervista
Partiamo dagli inizi e per chi ancora non ti conosce, chi è En?gma? e come ti sei avvicinato alla musica rap?
En?gma è un ragazzo che a 17 anni ha deciso di usare il rap come mezzo di espressione. Ho sempre ascoltato tanti tipi di musica in realtà, però di mezzo c'era sempre il rap in qualche modo, anche magari chi faceva crossover o rap-metal; poi mi sono avvicinato quello italiano e ho capito che volevo esprimere le mie opinioni attraverso il rap proprio come mezzo di espressione, mi è sempre piaciuto molto scrivere, anche temi normali però poi ho scelto appunto il rap perchè lo trovavo d'impatto come modo di esprimere quello che avevo dentro e farlo uscire nella maniera più immediata possibile.
Quali sono gli artisti che hanno ispirato il tuo percorso?
Sicuramente io cito sempre Primo dei Cor Veleno, Raige e Tormento perchè io scrivendo in italiano mi son fatto ispirare ovviamente da chi scrive in italiano e per me loro mi hanno aiutato a capire come volevo veramente scrivere anche io i testi
Come sei cambiato musicalmente dal tuo ultimo lavoro ad oggi?
Credo di aver cresciuto la musicalità in questo lavoro rispetto al precedente Foga, credo anche di essere migliorato sotto l'aspetto dell'immediatezza di come esprimere determinate cose, son sempre criptico però magari in una maniera più avvicinabile
INDACO è il tuo nuovo album, cosa vuoi comunicare?
Voglio comunicare diversi aspetti di una personalità che è quella dei bambini "indaco" che tra le loro caratteristiche hanno quella di aver dei problemi a gestire delle spiccate particolarità, quindi se vogliamo è anche un disco che parla di diversità, perlomeno del sentirsi diverso in determinate situazioni rispetto ad altri, un disco comunque interiore e molto personale
In alcuni brani, come "prendi me", "River Phoenix" e "Oltre", l'argomento principale è la morte, come mai hai scelto di trattare un tema così delicato?
Trovami qualcuno che non pensa alla morte! Magari c'è chi ci pensa di più e chi ci pensa di meno, ma è veramente "la domanda primordiale", nel senso che la domanda è sempre: che cosa c'è dopo? Quindi l'ho trattata in modo differente in tutti e tre i brani, però comunque secondo me era anche un tema da snocciolare
Abbiamo notato che nel tuo ultimo lavoro non compare più la Machete, ne fai ancora parte o ne sei uscito?
No, sono uscito dalla Machete e tra l'altro sono già uscite le conferme di questa cosa. Le nostre strade si sono divise in maniera totalmente consensuale e tranquilla, semplicemente a volte succede di dover prendere delle strade diverse che magari fanno bene a entrambi le parte in qualche modo
Alla fine dei tuoi Instore, è previsto un tour?
Stiamo chiudendo le prime date, diciamo che non c'è un vero e proprio tour. Saranno delle date prese di continuo, quindi per adesso aspettiamo di chiuderne un bel pacchetto per poi uscire con le comunicazioni. Cercheremo ove possibile di arrivare e di andare a suonare
Tre cose di cui non faresti a meno
La scrittura, il calcio e la lettura.