Sanremo 2018: le pagelle della prima serata
La prima serata di Sanremo è andata, partiamo dal presupposto che a noi non piacciono assolutamente i presentatori di quest'anno.
Claudio Baglioni, solo una figura che entra ogni tanto giusto per far presenza.
Michelle Hunziker, bellissima ed elegante, ma non adatta ad un Festival del genere, lei sta bene a Paperissima o al massimo Striscia La Notizia.
Infine Pierfrancesco Favino, anche se risulta essere un po' sopra gli altri due, ci chiediamo il perchè della sua presenza.
Detto questo, passiamo alle cose importanti, ovvero gli artisti in gara.
Annalisa: voto 8
"Il mondo prima di te" è forse il brano più convincente che ha portato a Sanremo. Sempre impeccabile.
Ron: voto 7
Inaspettatamente ci ha emozionato. Canzone da brividi, in cui si sente perfettamente la presenza di Lucio Dalla nel testo. Fantastica interpretazione.
The Kolors: voto 5
Senza dubbio ottimi musicisti e una gran bella voce quella di Stash. Ma la canzone va bene come tormentone estivo.
Max Gazzè: voto 6
"La leggenda di Cristalda e Pizzomunno" ha un testo decente. Un po' meno il ritmo, risulta essere un po' noioso.
Ornella Vanoni, Bungaro e Pacifico: voto 6
Sicuramente un brano che parla di un amore maturo, ma tutto nella norma.
Ermal Meta e Fabrizio Moro: voto 9,5
In coppia i due funzionano bene, due voci completamente diverse ma insieme sono perfette. Il graffiato di Moro che indica la rabbia, e la voce di Ermal la disperazione.
Il testo è molto forte.
Mario Biondi: voto 5
Una voce potente in un brano poverissimo.
Roby Facchinetti e Riccardo Fogli: voto 4
Canzone banale quanto la loro esibizione.
Lo Stato Sociale: voto 5
Ritmo da ballare alla sagra del paese, forse. In più "una vecchia che bella", chiaro riferimento alla scimmia di Gabbani, una speranza illusoria di avere lo stesso successo.
Noemi: voto 7,5
Noemi è Noemi. "Non smettere mai di cercarmi" è un brano esattamente nel suo stile, nulla di nuovo, ma comunque convincente.
Decibel: voto 7
Brano pop-punk degli anni 80 ma convince anche adesso. Bravi
Elio e Le Storie Tese: voto 3
Meglio non votarli. Speriamo che questo "Arrivedorci" sia davvero l'ultimo.
Giovanni Caccamo: voto 7
Brano classico sanremese, interpretato con molta eleganza.
Red Canzian: voto 7,5
Il brano fa ballare, rock con basso e batteria. Una spanna sopra gli altri dei Pooh.
Luca Barbarossa: voto 9
Canzone intensa che tocca il cuore con una interpretazione molto sincera. Per non parlare del testo, bellissimo, caratterizzato anche dal dialetto.
Diodato e Roy Paci: voto 7
Bella la canzone, bel ritmo, bel testo ma nulla di così speciale di spiccare tra gli altri.
Nina Zilli: voto 7,5
Elegantissima in una canzone che parla della forza delle donne.
Renzo Rubino: voto 9,5
Brano emozionante, ma che va ascoltato più di una volta prima di essere capito.
Senza dubbio, uno dei più raffinati.
Enzo Avitabile e Peppe Servillo: voto 5
"Il coraggio di ogni giorno" è una ballata come tante altre. Nulla di speciale.
Le Vibrazioni: voto 5
Brano rock con abbastanza grinta, ma troppo simile ad altri brani.
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